Più sicurezza per i tuoi infissi: la normativa UNI 7697
La sicurezza degli infissi è fondamentale quando si progettano ed installano finestre, portefinestre e altri serramenti, al fine di evitare incidenti domestici e sul lavoro. È bene quindi informarsi prima di acquistare questi prodotti, poiché essi sono soggetti ad alcune normative, tra cui la UNI 7697.
Tale normativa, che rappresenta il principale riferimento in Italia per garantire maggiori livelli di sicurezza degli infissi in funzione della particolare destinazione d'uso, stabilisce l’obbligo di installazione di vetri di sicurezza almeno sul lato interno della vetrocamera.
Ai sensi della normativa, le finestre situate a una certa altezza dal suolo devono essere dotate di sistemi di protezione aggiuntivi per prevenire le cadute. Ad esempio, le finestre dei piani superiori devono essere realizzate con vetri di sicurezza che offrano una maggiore resistenza in caso di urto nei seguenti casi:
- solo lato interno, quando il vetro è posto ad almeno un metro dal piano di calpestio;
- interno ed esterno se il vetro è posto a meno di un metro dal piano di calpestio;
- interno ed esterno in tutte le porte, finestre, vetrate, portoncini, scorrevoli, ecc. di qualunque altezza, quando la superficie vetrata si sviluppa da terra;
- in qualsiasi altro caso in cui vi sia un pericolo di caduta, e comunque ad altezze superiori ai 4 metri dal piano dell’edificio.
Nello specifico, i vetri di sicurezza includono il vetro temperato, che si frantuma in piccoli pezzi non taglienti, e il vetro stratificato, che grazie a un'intercalare plastico mantiene i frammenti adesi in caso di rottura, riducendo il rischio di ferite. La tipologia di tipo di sicurezza da scegliere cambia ovviamente in base al tipo di applicazione. Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare le normative di riferimento.